Il Multi Level Marketing, nuova frontiera del marketing relazionale (al di là degli schemi Ponzi)

La presente breve nota anzitutto per ricordarvi, cari risvegliati digitali, ciò che più volte vi ho ampiamente spiegato: abbiamo a che fare con una nuova realtà, conseguenza dell’innovazione digitale, basata sulla condivisione e disintermediazione, sulla sicurezza e trasparenza delle transazioni, che ripudia per ciò solo il modello di neoliberismo e di un’economia in mano a pochi a cui siamo stati abituati.

Tra le caratteristiche di questa nuova realtà disintermediante e creativa, nata con Internet, il mercato della pubblicità in Rete è la più evidente se non la più importante, alla base del commercio e di sempre più servizi per gli abitanti del pianeta. Certamente se continuiamo a dire, come in un mantra, che nel mondo i ricchi si stanno sempre più arricchendo a discapito dei poveri che si stanno sempre più impoverendo, restando inerti, non otteniamo niente. Occorre invece re-agire, comprendendo i meccanismi che hanno fatto diventare miliardari imprenditori come Zuckerberg (Facebook) e Larry Page (Google), per citarne solo due.

Avrete notato come i sistemi seri reperiti in Rete si basano sul Network Marketing e sul Multi Level Marketing: ora, aderire ad un Network Marketing significa cogliere una reale opportunità di “costruire” il proprio reddito tramite una vera e propria rendita se nel corso del tempo si consolida un’organizzazione che mese dopo mese crea un fatturato.

Si crea ciò che viene chiamato “marketing relazionale”: chi inizia a vendere prodotti in marketing multilivello parte dagli amici e dai conoscenti per proporre i prodotti o i servizi. Poi l’amico ci consiglia di proporre all’altro amico, quando non è lui stesso a segnalare il prodotto… questa è una delle potenzialità del MLM che, come sistema economico globale, delocalizzato e democratico, prenderà sempre più piede nel mondo. Parola di Bill Gates! come potete trovare in Internet tale sua opinione e citazione.

Ma qual è l’elemento caratterizzante del Multi Level Marketing che lo differenza dal sistema di vendita tradizionale? anzitutto mentre un venditore diretto si cerca da solo gli acquirenti, un venditore di MLM cerca clienti che possono diventare anche venditori; inoltre, mentre il venditore normale guadagna sulle sue vendite, il venditore MLM ha una doppia remunerazione: sia su ciò che vende direttamente sia sui prodotti venduti dalle persone che ha coinvolto per lo stesso scopo. In questo modo, si crea una “downline”, ossia una rete di venditori acquisiti nel tempo. Il venditore MLM non viene assunto dall’azienda per la quale vende i prodotti, ma è un “distributore” o “incaricato indipendente” alla vendita che acquista un primo kit di vendita.

Multi Level Marketing lecito e MLM vietato, il quadro normativo.

In Italia ci sono ancora, sul MLM, pregiudizi che derivano dalla disinformazione oppure dalla confusione con episodi di uso spregiudicato di network marketing assurti agli “onori” della cronaca giudiziaria e che ancora, nonostante i vari anni trascorsi, vengono ricordati. Non a caso è intervenuto il legislatore con la legge n.173 dell’agosto 2005, il cui art. 5 (“Divieto delle forme di vendita piramidali e di giochi o catene”) pone precisi limiti e requisiti, in modo che si possa sempre distinguere tra MLM, lecito, e le c.d. vendite piramidali (illecite). Se l’obiettivo di chi entra in un MLM è di farne partecipi altre persone e guadagnare solo su questo, allora si tratta del meccanismo piramidale illegale e vietato. Se invece l’incentivo di chi entra è di promuovere la vendita di un servizio o di un prodotto esistente e valido, direttamente o attraverso altri componenti della struttura, allora si tratta di MLM lecito.

Nei Multi Level Marketing i costi di entrata nella struttura ineriscono a un prodotto o servizio reale e sono coerenti, bassi o finanche nulli, perché si cerca di costruire una rete di vendita duratura: chi lavora nel marketing multilivello cerca di costruirsi una solida posizione sul mercato basata su prodotti reali e di qualità. Volendosi mantenere un rapporto duraturo, a lungo termine, con la struttura, vengono forniti agli incaricati servizi sempre inerenti al prodotto e all’attività di MLM.

Al marketing multilivello di applicano poi tutte le norme poste a tutela del consumatore, già confluiti in gran parte nel Codice del Consumo (D. Lgs. 6 settembre 2005 n. 206 e successive modifiche) e ora nel codice civile, ad iniziare dalle norme poste a difesa del consumatore per quanto riguarda i contratti negoziati fuori dai locali commerciali e l’esercizio del diritto di recesso.

La diffidenza, insomma, di alcuni verso i sistemi che vengono proposti in questo gruppo è figlia della triste nomea in Italia del MLM a causa di sistemi Ponzi travestiti da Network Marketing; rifiutandosi di approfondire e di verificare ciò che spiego – finanche rifiutando di interloquire con chi, come lo scrivente, è il primo a dire di non conoscere verità assolute in quanto libero pensatore ricercatore – si limitano a rinunciare ad una straordinaria opportunità, che inizia con il terzo millennio,  di crearsi entrate automatiche e rendite continuative.

Gli schemi Ponzi in Rete travestiti da MLM.

Cercando in Internet trovate articoli esaurienti sui sistemi Ponzi ancora spaccati per MLM e Network Marketing e i segnali concreti che potete notare per smascherare tali sistemi.

Trovate anche un’elencazione dei sistemi truffaldini degli ultimi anni, che hanno avuto successo sfruttando la difficile situazione economica mondiale e la mancanza di lavoro.

Per qualsiasi chiarimento e aggiornamento sono sempre a Vostra disposizione, precisando che il contributo di ciascuno, con le vostre segnalazioni, mi è sempre utile, anzi essenziale, ricordando che questo blog di libera ricerca non ha verità assolute ma si evolve grazie a tutti noi che cerchiamo nella Rete.

Giovanni Bonomo                                                                              Milano, 3 giugno 2018

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