DeFi, un settore sicuro e aperto anche ai player istituzionali

DeFi

La finanza decentralizzata si apre ora anche ai player istituzionali. Vi ho già parlato dei Security Token e delle STO nell’ambito della DeFi finanza decentralizzata come strumento anche finanziario e del percorso della Commissione europea nello  sviluppo della finanza digitale.

Ora, il progetto di “DeFi istituzionale” promosso da Cetif Advisory ha lo scopo di sviluppare una piattaforma che consenta ai player istituzionali di agire nell’ambiente della finanza decentralizzata nel rispetto delle linee guida e delle emanande norme uniforme europee. In questo modo si limiterebbero molto i rischi mantenendo rendimenti significativi nel rispetto di tutti gli attori pubblici e privati coinvolti.

Tale progetto è in linea con le novità sancite dal “Decreto Fintech” (d.l. 17 marzo 2023 n. 25) di marzo di quest’anno (d.l. 17 marzo 2023, n. 25), che ha introdotto disposizioni urgenti riguardanti l’emissione e la circolazione di strumenti finanziari digitali e la semplificazione della sperimentazione delle Distributed Ledger Technologies nella Finanza, ora stato ufficialmente approvato e convertito in legge.

Finora i servizi DeFi sono stati adottati da investitori retail che operano in un ambiente nativamente deregolamentato senza tutele e trovandosi esposti a significativi rischi. Lo scopo del progetto ecosistemico della DeFi istituzionale è quello di sviluppare una piattaforma che consenta ai player istituzionali di agire in questo ambiente nel rispetto delle linee guida e dei requisiti normativi, offrendo al contempo ai propri clienti servizi finanziari tipici dell’ecosistema DeFi, limitando drasticamente i rischi e mantenendo rendimenti significativi nel rispetto di tutti gli attori coinvolti.

Ora la DeFi si presenta come un settore sicuro e aperto anche ai player istituzionali. Si tratta di un  ambizioso progetto unico in Italia e in Europa basato su protocolli decentralizzati, abilitati da tecnologia  permissionless , con  l’obiettivo di replicare i servizi finanziari esistenti in modo inclusivo e trasparente. Sono coinvolti in tale progetto importanti banche, Società di Gestione del Risparmio e altre istituzioni finanziarie come AcomeA, Gimme 5, Euromobiliare AM SGR, Banca Mediolanum, Banca Sella, Banca Popolare di Sondrio, Credem, Hype, Intesa Sanpaolo e Mediobanca.

A partire da settembre 2023 inizierà la sperimentazione di questo primo ecosistema per la “DeFi Istituzionale”.

Milano, 27. 5.2023
Avv. Giovanni Bonomo – D24 – Diritto dell’informazione e dell’informatica

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